1882: a
partire da questa data, e fino al 1891, Montecilfone fu compresa
eccezionalmente nel collegio di Campobasso II ma è sempre appartenuta
al collegio di Palata.
Sempre in questa data
veniva tracciata la carrabile Termoli- Palata e nuove case erano
costruite lungo un tratto di questa strada.
1887:
divenne operante l’ ufficio del telegrafo.
1892: il 7
settembre, in contrada Corundoli, viene affittata una casa da adibire
a scuola femminile.
1894: << Il
19 marzo 1894 un temporale spaventoso per frequenza di fulmini
produsse lesioni gravissime nel campanile ed in alcune volte della
Chiesa: lesioni che poi si allargarono determinandone la caduta>>.
1895: nel
regolamento successivo del dicembre 1895 si precisa che l’ altezza
degli edifici non debba superare una volta e mezza la larghezza della
via adiacente per un minimo di cinque ed un massimo di ventuno metri.
Fine 1800: fu
abbattuta la chiesa di San Rocco poiché rischiava di crollare. Chiesa
di cui si ha notizia per la prima volta in un documento del 1619: << è
una piccola cappella che funzionò da parrocchiale durante la
ricostruzione della chiesa di S. Giorgio>>.
1907: l’ 11
giugno venivano inaugurate due fontane pubbliche, site in Largo
Marconi e in via San Rocco, nonché due abbeveratoi agli esterni del
paese: uno dove attualmente sorge il Monumento dei Caduti, l’altro nei
pressi del Calvario. L’ acqua proveniva da Fonte Berchicci in agro di
Palata.
Lo stesso giorno venne
inaugurata anche l’ illuminazione.
1908: 21
aprile, primo progetto per la realizzazione dell’ edificio scolastico
a Montecilfone che verrà realizzato però molto più tardi.
1924: l’
edificio scolastico risale a questa data. Parzialmente distrutto dai
bombardamenti del 1943, è stato riattivato nel 1948. Costruito per
ospitare la Scuola Elementare oggi ospita anche la Scuola Media.
1928: venne
istituita una scuola di campagna in località Serramano, per consentire
ai bambini che abitavano nelle masserie di accedere anch’ essi ai
primi gradini dell’ istruzione elementare.
1934: a
partire da questa data e fino al 1937 la scuola ha cambiato sede ogni
anno, trasferendosi da piazza San Rocco, a corso Skanderberg, a via
Carnia.
1943: i
noti eventi bellici provocano gravi danni alle strade interne
dell’abitato soprattutto “a causa del passaggio dei mezzi corazzati”,
ma anche alla Chiesa Parrocchiale S. Giorgio Martire e in generale ai
beni di proprietà del comune.
1946: viene
inaugurata la scuola materna.
1967:
l’amministrazione comunale di Montecilfone delibera l’abbattimento
della Fontana sita in piazza Marconi.
1998: il 26
agosto viene inaugurata la Fontana monumentale di piazza Marconi,
fedelmente scolpita sull’immagine della precedente.
2002: il 30
ottobre le scosse del terremoto, con epicentro a San Giuliano di
Puglia, si avvertono anche a Montecilfone; la chiesa San Giorgio
Martire e alcune abitazioni vengono dichiarati inagibili e ancora oggi
sono circondati da transenne, quindi inaccessibili.
2006: La
chiesa di San Giorgio Martire viene riaperta al culto, restano, però,
inagibili alcune abitazioni.
2008:
|