Alzheimer
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Terapie farmacologiche
Oggi purtroppo non esistono farmaci in grado di fermare e far
regredire la malattia e tutti i trattamenti disponibili puntano a
contenerne i sintomi. Per alcuni pazienti, in cui la malattia è in uno
stadio lieve o moderato, farmaci come tacrina, donepezil, rivastigmina
e galantamina possono aiutare a limitare l’aggravarsi dei sintomi per
alcuni mesi. Questi principi attivi funzionano come inibitori dell'acetilcolinesterasi,
un enzima che distrugge l'acetilcolina, il neurotrasmettitore carente
nel cervello dei malati di Alzheimer. Perciò inibendo questo enzima,
si spera di mantenere intatta nei malati la concentrazione di
acetilcolina e quindi di migliorare la memoria. Altri farmaci,
inoltre, possono aiutare a contenere i problemi di insonnia, di
ansietà e di depressione.
La messa a punto di nuovi farmaci per la demenza di Alzheimer è oggi
un campo in grande sviluppo, nei laboratori di ricerca si sta
lavorando a principi attivi che aiutino a prevenire, a rallentare la
malattia e a ridurne i sintomi.
Altra via di ricerca attiva è quella che punta sullo sviluppo di una
risposta immunologica contro la malattia cercando di sviluppare un
vaccino in grado di contenere la produzione di b-amiloide (il peptide
che si aggrega a formare le placche).
approfondimenti
Terapie non farmacologiche
Fra le varie terapie non farmacologiche proposte per il
trattamento della demenza di Alzheimer, la terapia di orientamento
alla realtà (ROT) è quella per la quale esistono maggiori evidenze di
efficacia (seppure modesta). Questa terapia è finalizzata ad orientare
il paziente rispetto alla propria vita personale, all’ambiente e allo
spazio che lo circonda tramite stimoli continui di tipo verbale,
visivo, scritto e musicale.
Sitografia essenziale:
http://www.motoperpetuo.info/alzheimer.asp
http://www.politichesociali.vt.it/ARanziani/flz/alz.pdf
http://www.progettoalzheimer.org/demenza.asp
http://www.dadinosandrina.com/Nursing/Patologie/Morbo_di_Alzheimer/Vivere.htm
http://www.politichesociali.vt.it/ARanziani/flz/alz.pdf
http://web.tiscalinet.it/laboratory/mal.htm
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