Alzheimer
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Un primo fattore
di prevenzione può essere individuato proprio nell’alimentazione,
infatti, molti ricercatori concordano che la dieta mediterranea ha
importanti effetti protettivi non solo sulla malattia di Alzheimer, ma
anche su altre patologie, come: malattie cardiovascolari ed altre
malattie del cervello. Ciò perché la dieta mediterranea è basata
principalmente sul consumo di frutta, verdura, cereali, legumi, pesce,
associato al consumo moderato di alcol, carne e formaggi. A supporto
di quanto detto sopra ci sono anche due studi prospettici, riportati
nell’ultimo numero di JAMA, che hanno dimostrato che un elevato
consumo di antiossidanti con la dieta è associato ad un rischio più
basso di sviluppare la malattia di Alzheimer. In particolare, un
consumo di vitamina E superiore a 10-15 mg/die è associato con un
rischio del 40-70% in meno di sviluppare la malattia.E’ importante,
quindi, incoraggiare l'anziano ad una alimentazione ricca di
antiossidanti, come vitamina E (cereali, frutta secca, olio d'oliva e
di semi, tuorlo d'uovo) e C (agrumi, kiwi, cavoli, broccoli).
Oltre
l’alimentazione, un altro fattore protettivo è rappresentato
dall'impegno mentale continuo. Le attività cognitive che hanno
dimostrato una maggiore efficacia preventiva sono:
la lettura di libri o quotidiani, la scrittura, le parole crociate, i
giochi di scacchiera o di carte, suonare strumenti musicali, ma anche
la partecipazione a gruppi di discussione organizzati. Oltre a ciò,
anche l’attività fisica, svolta quotidianamente, agisce come
importante fattore preventivo sia per l’Alzheimer, sia per tante altre
patologie. Le attivita fisiche consigliate possono essere: il tennis,
il golf, il nuoto, la bicicletta, il ballo, gli esercizi in gruppo, i
giochi di squadra, salire le scale, fare i lavori domestici, accudire
bambini e ecc.
Sitografia essenziale:
http://web.tiscali.it/laboratory/ecm.htm
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