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Rischi per il familiare
 

La famiglia

Le emozioni negative, l’ansia, il nervosismo ecc., se non sufficientemente supportate, possono condurre il familiare verso una condizione di disadattamento e di solitudine che, in alcuni casi, può portare ad una vera e propria depressione.
Non è raro, inoltre, che chi assiste il malato, se non supportato, possa con il passare del tempo perdere la capacità di prendersi cura della persona cara. Questo non solo a causa della difficoltà pratiche legate all'accudimento, ma soprattutto in seguito ad un esaurimento psico-fisico del familiare.
Per questo è importante imparare ad affrontare nel modo migliore le varie situazioni che si possono presentare. Infatti, agendo in modo efficace sui disturbi del comportamento o dell’umore, si riuscirà a ridurre il sentimento di impotenza e di sconforto causato da una gestione della malattia poco adatta alle esigenze del paziente.

IL FAMILIARE PER RESTARE IN FORMA PUO':

1) Riconoscere e accettare i propri limiti!
È necessario non pretendere troppo da se stessi. Se il carico dell’assistenza è troppo pesante, è opportuno chiedere aiuto, in modo da evitare una possibile situazione di crisi.

2) Mangiare in modo equilibrato!
Se una persona è stanca e sotto stress, tende a non cucinare e a fare degli spuntini. È invece opportuno alimentarsi in modo corretto per restare in forma!

3) Riposare a sufficienza!
Nel caso che il paziente nonostante le cure soffra ancora di insonnia, il familiare che lo assiste deve individuare alcune possibili strategie quali per esempio: farsi aiutare da un altro parente o accettare di chiamare un collaboratore esterno oppure modificare le proprie abitudini e dormire durante il giorno quando anche lui riposa. Infatti, se chi assiste il malato non dorme non riuscirà poi a continuare ad aiutare il proprio caro.

4) DEDICARE OGNI GIORNO UN PO’ DI TEMPO A SE STESSI!
Non si può stabilire una cosa che vada bene per tutti, ma quello che è importante è fare qualcosa per sé stessi, qualcosa che piace e rilassi: per esempio, incontrare amici, andare al bar, guardare le vetrine, ascoltare della musica, leggere ecc..

È IMPORTANTE NON SENTIRSI IN COLPA PER QUESTO! RITROVANDO UN PO’ DI SERENITÀ E ALLENTANDO LA TENSIONE DOVUTA ALL’ASSISTENZA, SI RIESCE, INFATTI, AD ESSERE PIÙ PAZIENTI E ATTENTI AI BISOGNI DEL PROPRIO CARO.
 

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