La famiglia |
I familiari del malato di
Alzheimer, normalmente, per “metabolizzazione” la diagnosi attaversano tre
momenti distinti temporalmente, ossia, la "fase" dello shock, della
negazione e dell’accettazione.
Nella fase dello Shock, il familiare si domanda: "come mai proprio
a me?". Facendo delle considerazioni negative su di sé, sulla propria vita
e sulla realtà esterna.
Nella fase della Negazione, il familiare nega la possibilità che la
malattia possa condizionare in modo così radicale lo svolgimento delle
attività quotidiane;
Nella fase dell’Accettazione, il familiare diventa consapevole dei
cambiamenti dovuti alla malattia e della necessità di dover riadattare
continuamente l’organizzazione della propria vita quotidiana. Alcune
volte, la vergogna o la difficoltà di far sapere “agli altri” della
malattia può far assumere atteggiamenti d’isolamento e di ritiro che non
aiutano certo nella gestione complessiva del problema.
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