Tra i vari cambiamenti che si possono verificare a causa della
malattia, l'apatia è il più semplice da gestire; nonostante ciò,
determina, in chi assiste il malato, un forte disagio e preoccupazione
per il benessere del proprio caro.
COME SI MANIFESTA?
Il paziente apatico rimane seduto per ore senza fare nulla, evita di
parlare con la gente, è sempre triste e chiuso in se stesso.
CHE COSA FARE?
1) Creare stimoli nuovi con cui svolgere delle attività che potrebbero
interessargli; questo non è semplice poiché il più delle volte vi
troverete a persuadere il paziente a fare qualcosa contro la sua
volontà. In questa situazione è preferibile non insistere per evitare
reazioni aggressive.
2) Nel caso in cui trovaste difficoltà a catturare l'attenzione del
malato, è importante che v’impegniate a cercare delle attività
piacevoli da proporgli, che lui è in grado di fare.
3) Porre l’accento, sempre, sui risultati raggiunti, senza mai
soffermarsi sugli insuccessi, poiché egli si potrebbe demotivare.
4) Rispettare i suoi ritmi (es. permettendogli di fermarsi quando è
stanco).
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