DELIRI E ALLUCINAZIONI
Non è raro che nei pazienti affetti da Alzheimer si possano presentare
deliri e allucinazioni.
COME SI MANIFESTANO?
Il paziente può accusare i familiari di avergli rubato delle cose, di
volerlo avvelenare, di avergli nascosto degli oggetti, ecc. (deliri)
oppure vede e sente cose o persone che non ci sono (allucinazioni).
L’incapacità di riconoscere la propria immagine nello specchio e i
volti delle persone conosciute (prosopagnosia) alimenta, inoltre,
simili convinzioni.
COSE DA EVITARE:
1) Non entrare mai nel comportamento allucinatorio fingendo di vedere
o sentire ciò che il paziente riferisce.
2) Evitare di convincere il paziente che quello che ha visto e udito
non esiste, si rischia altrimenti di aumentare la sua frustrazione.
CHE COSA FARE?
1) Distrarlo, proponendogli di fare qualcosa insieme a te.
2) Eliminare dall’ambiente gli oggetti che possono favorire lo
sviluppo d’allucinazioni (es. quadri, specchi, statue ecc.).
3) Cercare di rassicurarlo, dicendogli, per esempio, che pur non
vedendo ciò che lui in quel momento vede, Lei capisce quello che è il
suo stato d’animo e quello che prova.
4) Rispondere alle accuse con gentilezza. Ad esempio, se Lei è
accusato di avergli portato via un oggetto, dovrà aiutare il paziente
a ritrovarlo per rassicurarlo.
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