AGITAZIONE E NERVOSISMO COME SI MANIFESTA?
Ci sono dei casi in cui il paziente si può sentire agitato e nervoso:
cammina avanti e indietro per la stanza percorrendo sempre lo stesso
tratto, tocca e sposta tutti gli oggetti, apre i cassetti, le ante e i
rubinetti della casa. Si tratta di un comportamento che indispone
fortemente chi si prende cura dell’ammalato e lo rende teso e
irritabile.
QUAL È LA CAUSA?
Queste manifestazioni sono nella maggioranza dei casi dovuti alla
malattia, tuttavia possono essere amplificati dalla situazione in cui
il paziente viene a trovarsi. È opportuno per questo sapere cosa fare.
CHE COSA FARE?
● Evitare di inviargli dei messaggi contraddittori: se qualcuno gli
parla dolcemente con l'intento di calmarlo e poi lo afferra con un
gesto veloce, sicuramente egli avrà difficoltà a capire le sue
intenzioni e questo può aumentare il suo nervosismo.
● Restare calmo.
● Lasciargli lo spazio necessario per muoversi (dopo essersi
assicurato che non c'è nella stanza qualcosa con cui si potrebbe fare
male); ognuno di noi ha questa necessità quando è nervoso, camminare e
muoversi è, infatti, un mezzo con cui scaricare la tensione.
● Distrarlo, proponendogli di fare qualcosa che lo possa interessare;
ad es. chiedendogli di svolgere qualche mansione domestica che
richieda movimento (anche se un eccessivo carico di attività potrebbe
portare ad un effetto contrario).
● Introdurre alcune modifiche nella dieta del paziente, eliminando le
sostanze che aumentano l'agitazione (the, caffè, cioccolata, ecc.).
● Introdurre dei piccoli cambiamenti nell'ambiente, ad es. evitare il
rumore oppure la presenza di troppe persone nella stanza.
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