La psicoterapia ad orientamento psicodinamico

di Carlo Cerracchio - Psicoterapeuta

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La Psicoterapia è un metodologia di intervento sui disturbi psichici che privilegia le tecniche psicologiche, quindi la relazione terapeutica non medica, per mutare i processi mentali, il comportamento, le funzioni cognitive, che sono alla base della condizione della salute mentale.

Esistono molte forme di psicoterapia, ciascuna con il suo proprio modello teorico di riferimento e relative tecniche d'intervento terapico.

L'approccio psicodinamico storicamente deriva dalla concezione freudiana e junghiana delle dinamiche psicologiche. Freud, che ha fondato la Psicoanalisi, un modello teorico della struttura psicologica con relativa tcnica terapeutica, tra le altre cose, propone quale strumento di comprensione della follia, la sua intrusione definitiva nella normalità, nel senso che il confine, chiaramente definito dagli psichiatri da presunti deficit fisiologici e cerebrali, tra normalità e malattia, viene dilatato, in quanto sono considerati i processi evolutivi, le resistenze e le emozioni rimosse durante un periodo continuo di evoluzione, le cause di problematiche psicotiche e nevrotiche.

Nella concezione psicodinamica il disturbo mentale, ovviamente quello non dipendente da chiarite deficienze organiche, deriva generalmente da un inadeguata risposta alla realtà causata da meccanismi di difesa assunti in periodi critici, spesso dell'età infantile, e divenuti poi disfunzionali nei successivi periodi evolutivi.

Il lavoro terapeutico consiste nel far riaffiorare, attraverso tecniche quali l'associazione libera, l'interpretazione del materiale simbolico come i sogni, l'elaborazione del transfert, che è la proiezione di figure affettive sulla persona del terapeuta, le radici del conflitto che hanno causato le difficoltà di relazione con il mondo reale.

            Articolo tratto da: http://www.aipep.com/articoli/psicodinamica.htm