Disturbo Schizotipico di Personalità
E'contraddistinto da
disagio acuto nelle relazioni strette, distorsioni cognitive o percettive,
ed eccentricità nel comportamento.
Il moderno concetto di personalità schizotipica è emerso in seguito agli
studi condotti in Danimarca sui figli adottati di genitori biologici
schizofrenici (Kety e altri, 1968). Sebbene alcuni di questi bambini da
adulti abbiano sviluppato una forma conclamata di schizofrenia, un numero
ancora maggiore di essi sviluppò quella che appariva come una forma
attenuata di tale disturbo. I soggetti affetti dal disturbo schizotipico
di personalità in genere presentano le stesse difficoltà di relazione
interpersonale di chi soffre del disturbo schizoide, nonché un'ansia
sociale eccessiva che la familiarità con gli altri non riesce ad
attenuare. Questo disturbo presenta anche molti altri sintomi più
bizzarri, benché non così gravi da giustificare la diagnosi di
schizofrenia. Tali sintomi sono essenzialmente quelli che descrivono le
fasi iniziali della schizofrenia, ovvero credenze strane, pensiero magico,
superstizioni, convinzione di essere chiaroveggenti e telepatici, nonché
alterazioni percettive ricorrenti; può, per esempio, essere presente la
sensazione di sentire la presenza di una forza o di una persona che in
effetti non c'è. L'eloquio della persona affetta dal disturbo è talvolta
insolito e poco chiaro, il comportamento e l'aspetto possono essere
stravaganti; per esempio essa può parlare da sola o indossare abiti
sporchi o trasandati. Sono presenti anche idee di autoriferimento, ossia
la convinzione che gli eventi abbiano un significato particolare e
insolito, specialmente nei loro confronti.
Bibliografia essenziale
DSM – IV – TR, Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders. ©
2000 - American Psychiatric Association. Edizione Italiana: DSM – IV – TR.
Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali – Text Revision
edito in Italia da Masson (http://www.masson.it).
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Sitografia:
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http://www.nienteansia.it

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